Il disegno di legge “ Ronzulli”: una risposta all’inchiesta “Angeli e Demoni”?







In seguito alle recentissime e drammatiche vicende di cronaca riguardo ai presunti abusi perpetrati, per meri fini economici, ai danni dei minori sottratti illecitamente alle famiglie da parte dei Servizi Sociali e collocati in Comunità o dati in affido (l’inchiesta denominata “Angeli e Demoni”), si è reso assolutamente necessario intervenire con una riforma.


E’ stato presentato al Senato dalla Presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia, Licia Ronzulli, il disegno di Legge n. 1389, in materia di diritto di minori ad avere una famiglia e per la vigilanza dei minori "al di fuori della famiglia” che ha lo scopo di porre rimedio ad una evidente carenza del quadro legislativo attuale (Costituzione, Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza 1989, Convenzione Europea dei diritti dell’uomo, Codice Civile, leggi speciali).


In particolare il disegno di legge si compone di otto articoli che mirano ad apportare modifiche alla legge n. 184 del 1983 ( Diritto del minore ad una famiglia) stabilendo, ad esempio, quali siano esattamente i compiti spettanti agli affidatari, alle Strutture e ai genitori, o modifiche al Codice Civile introducendo il nuovo articolo 337-octies relativo alle indagini che vengono svolte dai Servizi sociali.


La riforma, al fine di garantire una maggiore efficienza e trasparenza del sistema, prevede, inoltre, l'istituzione di un Osservatorio ad hoc, chiamato a svolgere un importante ruolo di controllo in materia di case-famiglia, nonché di un Registro degli affidamenti, attraverso il quale si vuole assicurare un controllo in tempo reale della condizione di ogni bambino o adolescente allontanato dal proprio nucleo familiare.


Ci si augura che il disegno di legge possa finalmente introdurre tutte le garanzie del giusto processo sancito dall’art. 111 Cost., a tutela dei diritti fondamentali delle persone e in particolare dei minori, affinché non debbano più subire tali tipi di violenze fisiche e psicologiche.